1 Luglio 2024
Simulazione elettromagnetica e sensoristica avanzata: dalla ricerca al mercato con EMC Gems
EMC Gems è una newco deep-tech friulana nata nel 2021 come start up innovativa dell’Università di Udine, che sviluppa software di simulazione elettromagnetica, sensori (encoder) e digital twin frutto di un’attività di ricerca ventennale nel settore dei campi elettromagnetici. L’azienda progetta, produce e fornisce encoder induttivi raziometrici rotativi e lineari “iEncoder”, tutelati da due brevetti internazionali.
Nell’ultimo anno l’azienda si è rivolta a IP4FVG, e ad alcuni dei partner del Digital Innovation Hub regionale, per la richiesta di alcuni servizi di supporto all’impresa; per saperne di più su come è andata e sui futuri sviluppi dell’azienda, abbiamo rivolto qualche domanda a Ruben Specogna, CEO della società.
D- Che tipo di sensori realizza EMC Gems e in cosa si differenziano rispetto agli altri?
<<Gli encoder di EMC Gems sono personalizzabili per dimensioni e posizionamento, non necessitano di magneti permanenti, hanno un errore di misura fino a 0.01° e sono tolleranti ad ambienti ostili (liquidi, polvere, elevate temperature, campi magnetici…). Gli iEncoder, inoltre, abilitano modelli digital twin di componenti meccanici, misurando anche le loro vibrazioni, prevenendo così guasti e fermi macchina. Sono disponibili a scaffale o realizzati in codesign con il cliente, secondo le sue specifiche. Trovano applicazioni in vari ambiti fra cui manifatturiero, siderurgico, oil&gas, aerospace>>.
D- Per quali esigenze vi siete rivolti a IP4FVG e di quali servizi avete usufruito?
<<Ci siamo rivolti a IP4FVG in una fase iniziale dell’azienda, in cui avevamo la necessità di definire il nostro modello di business e acquisire competenze specifiche su come creare un modello vincente, come valorizzare la proposta di valore e come gestire le varie attività connesse all’avviamento e alla crescita di una start up. Nell’ottica dell’analisi di mercato iniziale, infatti, ci serviva identificare potenziali partner tecnologici, futuri competitor e lo stato di avanzamento del mercato dei sensori>>.
D- Che tipo di vantaggi ha ottenuto l’azienda da questa collaborazione? Si sono aperti nuovi scenari di crescita?
<<La collaborazione è stata molto positiva su diversi aspetti. Grazie ad alcuni partner del Digital Innovation Hub regionale (come Area Science Park), siamo stati accompagnati nei primi passi della fondazione dell’azienda che ci ha permesso di orientare meglio le nostre forze: da una concezione incentrata esclusivamente sulla ricerca e sul prodotto, siamo passati ad una visione aziendale più ampia in cui sono centrali gli aspetti del marketing e della gestione dei dipendenti. In particolare, poi, con IP4FVG è stata molto importante l’attività di accompagnamento all’individuazione di partner tecnologici, che ci ha permesso di attivare collaborazioni su progetti specifici. Attraverso IP4FVG, la newco ha potuto instaurare relazioni tecnologiche e commerciali con altre realtà locali avviando, così, progetti sfidanti, come ad esempio quello in tema di manutenzione predittiva per uno stabilimento di raccolta dei rifiuti e un altro progetto nell’ambito della simulazione, realizzato insieme ad altre due aziende di Trieste>>.
D- Cosa c’è nel prossimo futuro di EMC Gems?
<<Prevediamo di iniziare la produzione in casa dei sensori, con lo scopo di creare un prodotto totalmente “Made in Italy”. A breve saranno disponibili le piattaforme cloud per la simulazione dei sensori di posizione magnetici e per l’elettronica di potenza, aprendo così il mercato ad aziende che si occupano di sviluppo di azionamenti per motori elettrici, riscaldamento ad induzione, sistemi di trasmissione di potenza senza fili, etc. Inoltre, stiamo avviando interessanti collaborazioni con partner stranieri per commercializzare sia il software di simulazione elettromagnetica che i sensori nel “far east”>>.