Il tema della digitalizzazione della società e, in modo particolare, del settore produttivo ha una rilevanza strategica sia all’interno della programmazione nazionale del PNRR – Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza, sia di quella europea legata al progetto Horizon Europe.

Ecco in sintesi le due iniziative più interessanti sul tema da tenere d’occhio, che hanno già attivi alcuni inviti/call o che li avranno nelle prossime settimane:  il DTF e il programma Digital Europe (ne abbiamo già parlato qui).

DTF – Digital Transition Fund

Nel contesto del PNRR è stato costituito il “DTF – Digital Transition Fund” che, grazie a una dotazione di 300 milioni di euro, ha il compito di potenziare il Fondo Nazionale Innovazione e si propone di favorire la crescita delle filiere, delle PMI e delle start-up che realizzano progetti innovativi nei settori legati a intelligenza artificiale, cloud, assistenza sanitaria, Industria 4.0, cybersicurezza, fintech e blockchain.

Nel triennio 2023-2025, il Digital Transition Fund avrà il compito di selezionare le proposte di investimento di 250 imprese, conformemente con le best practice di mercato. Dell’intero ammontare stanziato, il 40% delle risorse sono riservate agli investimenti (diretti e indiretti) da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

Il Digital Transition Fund è gestito da CDP Venture Capital SGR per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per saperne di più visita la pagina dedicata al Digital Transition Fund

Digital Europe

Il programma Digital Europe, avviato a livello europeo, mira ad aumentare le capacità digitali fondamentali dell’Unione, con particolare attenzione ai settori chiave dell’intelligenza artificiale (AI), cybersecurity, informatica avanzata, infrastrutture dati, governance ed elaborazione, nonché sulla loro diffusione e miglior utilizzo in settori critici come energia e ambiente, produzione, agricoltura e salute.

Nel contesto del Digital Europe, l’Unione Europea ha appena reso disponibili due Work Programme relativi al biennio 2023-2024 con una dotazione finanziaria totale pari a 1.284 milioni di euro (rispettivamente  909,5 milioni per Digital Europe e 375 milioni per Cybersecurity). I primi bandi relativi ai nuovi Work Programme saranno pubblicati durante questa primavera-estate e saranno aperti a imprese, amministrazioni pubbliche ed altri soggetti degli Stati membri dell’UE, dei paesi EFTA/SEE e di quelli associati al programma Europa digitale. Nella maggior parte dei casi, i programmi richiederanno un co-finanziamento da altre fonti pari al 50% del costo dei progetti, raddoppiando quindi l’importo degli investimenti disponibili.

Per saperne di più sul programma, vai alla pagina dedicata