Quella dell’idrogeno è una sfida collettiva che non riguarda il solo settore energetico, ma diversi ambiti produttivi; è, quindi, necessaria un’integrazione di saperi e filiere per rispondere a una sfida globale. È uno dei messaggi condivisi che è emerso nel corso dell’incontro “Valle dell’idrogeno Nord Adriatico” che si è svolto a Trieste venerdì 3 marzo, un’occasione per indagare il coinvolgimento dell’industria, della ricerca e dell’innovazione del Friuli Venezia Giulia nel progetto di realizzazione di una valle dell’idrogeno transfrontaliera.

Il progetto “Valle dell’idrogeno Nord Adriatico” è il primo ecosistema integrato in Europa – realizzato tra la regione, Slovenia e Croazia – che interessa l’intera catena del valore dell’idrogeno e che può essere una leva per l’innovazione e la transizione energetica del sistema produttivo regionale. Ha l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione del sistema produttivo della macroregione, attraendo investimenti sul territorio.

Nel corso del convegno,  promosso da Confindustria Alto Adriatico e Confindustria Udine, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si è discusso di sfide e opportunità dell’ecosistema transnazionale. Numerosi i temi trattati da esperti regionali, nazionali e internazionali: dalle politiche EU e attività di ricerca e innovazione nelle tecnologie idrogeno alle politiche nazionali e prospettive di medio e lungo periodo, dalle priorità per lo sviluppo della filiera idrogeno in Italia al contributo che gli enti di ricerca e istituzioni scientifiche del territorio possono dare per lo sviluppo dell’ecosistema.

È possibile rivedere la registrazione dell’incontro a questo link