12 Gennaio 2023
Accordi per l’innovazione: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a sostegno di progetti di R&S
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MITI ha fissato per il prossimo 31 gennaio l’apertura del secondo ed ultimo sportello della misura “Accordi per l’innovazione” che promuove progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
I progetti devono essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite l’utilizzo delle cosiddette tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nei seguenti settori:
- Tecnologie di fabbricazione;
- Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
- Tecnologie abilitanti emergenti;
- Materiali avanzati;
- Intelligenza artificiale e robotica;
- Industrie circolari;
- Industria pulita a basse emissioni di carbonio;
- Malattie rare e non trasmissibili;
- Impianti industriali nella transizione energetica;
- Competitività industriale nel settore dei trasporti;
- Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
- Mobilità intelligente;
- Stoccaggio dell’energia;
- Sistemi alimentari;
- Sistemi di bio-innovazione nella bioeconomia dell’Unione;
- Sistemi circolari.
Ogni settore è a sua volta suddiviso in una molteplicità di aree di applicazione.
I fondi disponibili sono pari a 500 milioni di euro e lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento dei fondi.
Sul sito internet del MITI è disponibile a partire dal 17 gennaio una procedura di compilazione guidata delle domande.
A chi si rivolgono gli accordi e come aderire per ottenere le agevolazioni
Possono partecipare alla misura imprese di qualsiasi dimensione (e in qualità di co-proponenti anche Organismi di ricerca) che, da sole o in forma congiunta, presentano un progetto di R&S del valore non inferiore a 5 milioni di euro e della durata compresa tra 18 e 36 mesi.
Agevolazioni disponibili
Le agevolazioni sono contributi diretti alla spesa (oppure finanziamenti agevolati) secondo il seguente schema:
- il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
- il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.
Nel caso in cui il progetto di R&S sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca è prevista una maggiorazione del contributo diretto per i proponenti.
Per saperne di più e scaricare tutta la documentazione utile clicca qui