Che siano di ricerca, di logistica o di mobilità, le infrastrutture sono grandi cantieri e in quanto tali devono essere costruite e poi anche gestite in base a logiche sostenibili sia dal punto di vista ambientale che socioeconomico. Diventa, quindi, fondamentale lavorare sull’efficienza della governance e progettare un piano di sostenibilità a lungo termine che integri processi di innovazione e tecnologie.

Sono questi alcuni dei concetti chiave emersi nel corso dell’incontro Per una concreta e misurabile sostenibilità delle infrastrutture, organizzato da Area Science Park, Ance FVG, e Associazione italiana per la Sostenibilità delle Infrastrutture Sostenibile (AIS) con la collaborazione di IP4FVG. Un’occasione per  mettere a confronto ricerca, impresa e trasporti e condividere esempi concreti e azioni intraprese per ridurre consumi e costi energetici, perché non basta una buona prassi in un singolo settore, ma serve una sostenibilità dell’intero sistema.

Vi proponiamo alcuni dei passaggi più interessanti.

All’incontro sono intervenuti esponenti del mondo della ricerca e della logistica, portando esempi concreti di attività intraprese e condividendo sfide future. Tra questi Lorenzo Orsenigo, Presidente dell’Associazione Infrastrutture Sostenibili, realtà che promuove protocolli, soluzioni, tecnologie, prodotti e competenze orientate all’innovazione e alla sostenibilità, volte a favorire l’ideazione, la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture.

Orsenigo ha parlato di PNRR, un’opportunità per la progettazione e la gestione delle infrastrutture, di valutazione DNSH – “Do No Significant Harm” (DNSH), ovvero  interventi dei Piani nazionali che non arrechino alcun danno significativo all’ambiente, di sistemi di rating in grado di misurare la sostenibilità ambientale.

Intervento di Lorenzo Orsenigo

“Il modo più sostenibile che abbiamo per costruire infrastrutture è non costruirle” parte con questa provocazione di Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Adriatico orientale che nel corso del suo intervento ha, poi, raccontato come si misura la sostenibilità in una grande piattaforma integrata qual è il porto di Trieste e Monfalcone e quali sono le sfide che l’attendono.

Intervento di Zeno D’Agostino

Un altro esempio di gestione e sviluppo di infrastrutture è quello presentato da Andrea Nardinocchi, Amministratore delegato di Italferr (Gruppo FS) che ha raccontato il piano di investimenti e il nuovo piano industriale del gruppo orientato alla sostenibilità.

Intervento Andrea Nardinocchi

Nel corso dell’evento è stata tramessa una video intervista a Enrico Giovannini, in cui il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) fa il punto sulla situazione del PNRR, l’uso delle tecnologie innovative e sostenibili, la valorizzazione dei protocolli energetico ambientali.

Per rivedere l’evento in versione integrale: guarda il video completo

(Se non visualizzi correttamente i video, cambia le impostazioni dei cookies attraverso l’icona nera in basso a sinistra; i soli cookies ‘necessari’ non sono sufficienti per visualizzare YouTube.)