Subentra a Stephen Taylor, Direttore della Struttura Innovazione e Sistemi Complessi di Area Science Park

Ketty Segatti, vicedirettore della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, è la nuova Presidente della cabina di regia di IP4FVG, il digital innovation hub regionale che supporta la digitalizzazione delle imprese del territorio.

Prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della cabina di regia del digital hub del Friuli Venezia Giulia subentra a Stephen Taylor, Direttore della Struttura Innovazione e Sistemi Complessi di Area Science Park.

Composta dai rappresentanti dei quattro nodi attivi sul territorio regionale e dai referenti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Competence Center Triveneto, la cabina di regia, definisce il piano di attività e gli investimenti da sostenere grazie al finanziamento del Sistema ARGO supportato dalla Regione, dal MUR e dal MISE. Per regolamento il presidente dura in carica 12 mesi.

Sinora la carica è stata ricoperta da: Paolo Candotti, vicepresidente di Confindustria Alto Adriatico, Dino Feragotto, vicepresidente di Confindustria Udine con delega all’innovazione, Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park, sostituito, in corso di mandato, da Stephen Taylor per conclusione del suo incarico presso l’ente nazionale di ricerca.

“L’impegno a lungo termine è dare slancio a quanto è stato fatto fino a oggi, conducendo IP4FVG verso il modello di European Digital Innovation Hub” ha dichiarato la neopresidente Ketty Segatti, dopo aver ringraziato Stephen Taylor per il lavoro svolto. “L’obiettivo a breve termine, invece, è raddoppiare il numero degli accessi ai servizi da parte delle imprese del territorio, soprattutto di piccole e medie dimensioni. Risultato che si ritiene raggiungibile grazie anche alla diversificazione e all’ampliamento dell’offerta dei casi d’uso applicati su tecnologie e testabili dalle aziende. Il rafforzamento dell’offerta formativa in un’ottica di sviluppo di competenze specialistiche ma anche la diffusione della cultura della digitalizzazione sono gli ulteriori asset immateriali fondamentali per accompagnare le imprese nella loro articolata fase di transizione digitale”.