Sono 609 i milioni di euro destinati alla digitalizzazione del tessuto produttivo del Paese previsti dal decreto attuativo del Piano voucher per le imprese firmato di recente dal ministro Giancarlo Giorgetti.

La digitalizzazione delle imprese italiane è una delle priorità indicate nel PNRR e l’intervento promosso dal MISE, si inserisce proprio nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga che in questa nuova fase, mira a raggiungere le imprese (dopo gli incentivi già promossi in favore di famiglie e scuole). La platea delle imprese beneficiarie, a seconda della tipologia e dell’importo del voucher che verrà richiesto, potrà variare da un minimo di 850.000 a un massimo di 1.400.000.

COME FUNZIONA IL PIANO VOUCHER PER LE IMPRESE

Sul totale dei 609 milioni di euro stanziati, le imprese potranno richiedere un solo voucher che

• potrà essere di diverso importo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.000 euro e potrà avere una durata variabile di contratto, da un minimo di 18 mesi a massimo di 36. L’obiettivo è di di garantire un incremento della velocità di connessione da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s.
• Nel caso di passaggio a connessioni a 1 Gbit/s, il valore del voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi sostenuti dalle imprese beneficiarie e giustificati dagli operatori.

Al fianco dell’erogazione dei voucher, è prevista la realizzazione di iniziative di comunicazione da parte del MISE per accompagnare le imprese nella conoscenza della misura e degli strumenti tecnologici messi a disposizione.

Per saperne di più: MISE.GOV